Osservo le stelle in cielo, ora dopo ora, notte dopo notte, e meraviglio per la grandiosa armonia dei loro movimenti.
Ogni cosa che si muove emette un suono.
Anche il sole, la luna e le stelle devono suonare una musica meravigliosa; non la udiamo perché siamo immersi in questa melodia da sempre; ma, se si interrompesse un solo istante, improvvisamente sentiremmo un silenzio enorme, come d’estate quando le cicale smettono di frinire.
Tendo una corda, ascolto il suono che vibra; la fisso a metà, ascolto il suono; la fisso a un terzo e ascolto: vedo e ascolto l’armonia che i numeri esprimono.
Osservo un cristallo, un fiore, un albero, e meraviglio di quanto la natura è perfetta.
I numeri descrivono la natura.
La natura esprime i numeri.
I numeri sono il principio della natura.
I numeri sono forme e le forme si esprimono nella natura.
Uno è il punto, origine di tutto.
Due è la linea, infinita perciò imperfetta.
Tre è il triangolo, perfetto nella sua compiutezza.
Quattro è il tetraedro, cioè un triangolo proiettato verso un punto nella terza dimensione, un corpo solido, il principio di ogni realtà.
La somma dei primi quattro numeri è dieci, che è il numero perfetto, ed è un triangolo formato da quattro punti su ogni lato più uno al centro.
Due è illimitato, pari, molteplicità, sinistra, femmina, movimento, curva, tenebre, male, rettangolo.
Tre è limite, dispari, unità, destra, maschio, quiete, retta, luce, bene, quadrato.
L’illimitato è l’elemento passivo che necessita determinazione.
Il limite è il principio attivo e determinante.
Il mondo è la manifestazione di questo processo, che è cosmo, cioè ordine, ordine sul disordine, forma sul caos, unità del molteplice composto, concordanza delle discordanze, armonia.
Il fuoco sta al centro del mondo, il cielo delle stelle fisse l’abbraccia, e intorno al fuoco ruotano Saturno, Giove, Mercurio, Venere, il Sole, la Luna, la Terra e l’Anti-Terra.
La matematica è la conoscenza, che è conoscenza dei numeri e dei loro rapporti, che sono il principio del mondo.
La filosofia è amore della conoscenza, cioè ricerca.
[ Pitagora ~ 500 a.C. ]