L’indefinito infinito mi pare un’astrazione del pensiero.
Non riesco a comprendere cosa possa essere in realtà, come possa esistere qualcosa che non ha alcuna qualità.
Cosa sarebbe mai?
Dove posso trovarlo, vederlo, conoscerlo?
Ma non penso neppure che il principio di tutto sia l’acqua.
Deve essere qualcosa di più sottile, onnipervadente, elementare e mutevole.
Credo che questa cosa sia l’aria.
Il respiro che entra in ogni essere e riempie e contiene tutto.
Quando rarefa diventa fuoco.
Quando condensa diventa vento e, continuando a condensare, nuvole, poi acqua, terra, rocce e ogni cosa.
Non riesco a comprendere cosa possa essere in realtà, come possa esistere qualcosa che non ha alcuna qualità.
Cosa sarebbe mai?
Dove posso trovarlo, vederlo, conoscerlo?
Ma non penso neppure che il principio di tutto sia l’acqua.
Deve essere qualcosa di più sottile, onnipervadente, elementare e mutevole.
Credo che questa cosa sia l’aria.
Il respiro che entra in ogni essere e riempie e contiene tutto.
Quando rarefa diventa fuoco.
Quando condensa diventa vento e, continuando a condensare, nuvole, poi acqua, terra, rocce e ogni cosa.
[ Anassimene ~ 550 a.C. ]